Non c’è pace per l’ex difensore dell’Atalanta, alle prese con una lesione al polpaccio che lo terrà fuori per almeno due mesi. A gennaio la società potrebbe tornare sul mercato
Mattia Caldara avrebbe dovuto essere, assieme a Gonzalo Higuain, il colpo a sensazione del Milan 2018-2019. Scambiato alla pari con Leonardo Bonucci, tornato alla Juventus dopo un solo anno in rossonero, si immaginava che potesse costituire uno dei due perni di un reparto centrale giovanissimo e italiano. Assieme a capitan Romagnoli, però, Caldara non ha mai giocato in campionato. Gattuso prima ha centellinato le sue presenze, poi sono stati i problemi fisici a bloccarlo. Adesso la società pensa a rinforzare una difesa apparsa in difficoltà.
Milan-Caldara, un amore non ancora sbocciato
Ci si attendeva un Caldara subito padrone dell’area di rigore rossonera: Gattuso, però, gli ha preferito sin dall’inizio l’argentino Mateo Musacchio, col giovane ex Atalantino relegato in panca. “Deve crescere“, argomentava l’allenatore milanista in conferenza stampa. Un inserimento graduale che, però, si è già bloccato due volte.
Un problema ai muscoli della schiena lo ha bloccato per una decina di giorni. Una volta rientrato, poi, ecco l’infortunio ben più grave che, con tutta probabilità, lo terrà fuori addirittura fino a gennaio. Questa volta a tormentare il difensore è una lesione al polpaccio.
Milan: a gennaio due potenziali obiettivi per la difesa
Con i problemi fisici di Caldara si blocca probabilmente la partenza di Musacchio, appetito in Premier League dal Watford. Il centrale argentino, però, non ha di certo brillato per continuità di rendimento: anche ieri contro la Samp non è stato impeccabile in occasione del primo gol di Saponara.
Leonardo, dunque, cercherà di muoversi per portare un giocatore di livello in mezzo alla difesa. Il sogno quasi proibito si chiama Thiago Silva: il brasiliano, però, ha già affermato di voler continuare a difendere i colori del Psg come unica alternativa al ritiro. Ecco che allora riprende quota la pista che porta a un altro giocatore verde-oro: si tratta di Rodrigo Caio, difensore classe 1993 del San Paolo.